Friday, May 30, 2008

La mia colazione spagnola



Questa mattina vi presento la mia colazione Spanish Style o meglio estil español. Sono 7 anni piu' o meno che mi coccolo con questa colazione super salutare e che, per quanto mi riguarda, e' la miglior maniera di iniziare bene la giornata. Si tratta di un semplice toast di buon pa de payes - pane dei contadini: tipo rustico, sfregato con una la meta' di un buon pomodoro maturo, condito con ottimo olio extra vergine d'oliva e giusto un pizzico di sale maldon o fior di sale.
Questa e' la stessa colazione che riservo anche agli ospiti dei miei corsi che tengo in un bellissimo casale nel Baix Emporda'. Per loro aggiungo anche delle fettine sottili di un ottimo jamón ibérico pata negra. Vi posso assicurare che e' veramente una maniera deliziosa di iniziare la giornata!
Qui in Catalunya il pa amb tomaquet e' considerato un piatto nazionale e si mangia oltre che a colazione anche come da noi facciamo con la bruschetta, ad inizio di un pasto. Qui vi lascio un post di Laura in cui spiega anche le caratteristiche nutrizionali del pomodoro.
Quando non lavoro di solito faccio colazione davanti al pc, sorseggiando anche del buon caffe', dolce, per me. Mio marito a quel punto della giornata e' gia' in cammino al suo lavoro ed anche per lui preparo questa colazione, veramente e' stato proprio lui a iniziarmi ad essa circa 7 anni fa quando mi trasferii a vivere a Siviglia. Li spesso aggingevamo anche noi del buonissimo jamón e nei bar di Siviglia e' un must chiedere el desayuno con tostada de jamón.
Partecipo anche io a questa bella iniziativa che Sandra ha messo sul suo blog.

English please - My Spanish Style Breakfast


This morning I introduce you to my Spanish style breakfast. It's now 7 years more or less that every morning I have treated myself to this healthy way to start the day. It consists of a piece of toasted country style bread (pa de payes) rubbed with a half of a ripe tomato, drizzled with a good extra virgin olive oil and sprinkled with a tiny pinch of Maldon salt. This is the same way I treat my guests during the cooking courses I give in a beautiful country house here in the Baix Emporda. For them I enrich the bread by adding a few slices of a good jamón ibérico pata negra. I promise you that it's a really delicious way to start the day.
Here in Catalunya the pa amb tomaquet is considered a national dish and it is eaten at breakfast - a little like bruschetta in Italy to start a meal... Here Laura gives you some more information about the nutritional contents.
When I do not work I usually have my breakfast in front of the PC checking my e-mails and sipping a good cup of sweet coffee. My husband at this point of the morning is already on his way to work and I prepare him the same breakfast each day. In fact, it was him who introduced me to it 7 years ago while we were living in Seville :) Sometimes we would often add some jamón too. In the bars of Seville it is a must asking for breakfast: "¡Una tostada de jamon, por favor!"
On Sandra blog you can read more about other foodbloggers' breakfasts.

Wednesday, May 28, 2008

E sono 34 anni!




Oggi e' il mio compleanno che festeggio con un po' di malinconia....
Mia madre mi faceva sempre la torta con le fragole ed il Martini che io quasi sempre ho rifatto quasi ogni anno da quando ho lasciato casa. Oggi pero' mi sono svegliata con la voglia di questi biscottini che pure lei mi faceva spesso. Li tagliava tutti in barrette che poi ricopriva di zucchero a velo.
In questo giorno di festa ricordando la mia mamma ed il resto della mia famiglia festeggio con voi donandovi ad ognuno un biscottino.
Ingredienti:
100 gr di burro
100 gr di zucchero
200 di farina
mezzo cucchiaino di lievito in polvere
1 uovo
essenza di vaniglia, 1cucchiaino
marmellata di fragole o la vostra preferita
In una ciotola mescolare la farina con lo zucchero, lievito, il cucchiino di essenza di vaniglia. Aggiungere il burro freddo a pezzetti e lavorare fino a formare delle grosse briciole. Aggiuengere l'uovo e formare una palla. Mettere in frigo per mezz'ora avvolta da pellicola trsparente. Dividere il panetto in due parti uguali e tirarli con un mattrello. spargere su uno dei due la marmellata e ricoprire con l'altra meta'. Sigillare i bordi ed infornare a 200 ºC per 15 minuti o fino a quando inizia a dorarsi leggermente in superficie. Farlo raffreddare`per 10 minuti e poi utilizzando un taglia biscotti o coppapasta ricavare dei biscottini. Si possono tagliare anche a losanghe.
English please- Strawberry jam shortbread










Today is my birthday. I am 34! I am celebrating it with a bit of melincholy as my family is far away...
My mum on this day used to prepare me a birthday cake with strawberry and Martini liqueur ever since I was a child.... that I have done myself many times, almost on every birthday since I left home. But this morning I woke up with a craving for these biscuits that she also used to make for me. She used to cut them into bars and sprinkle some icing sugar over them .
So, I will celebrate this day remembering my mum and the rest of my family by offering to each of you a biscuit.
Ingredients:
100g butter
100g caster sugar
200g all-purpose flour
1/2 teaspoon baking powder
1teaspoon vanilla extract
1 egg
strawberry jam or your favourite jam
Method
In a bowl combine the flour, baking powder, sugar and vanilla extract. Add the butter, finely chopped and work them until combined. Add the egg lightly beaten and knead until the dough is firm and smooth. Cover with clingfilm and put in the fridge for about half an hour. Dived the dough in half and roll out. Spread the jam over one and cover with the other half. Bake for about 15 minutes at 200ºC. Let cool for 10 minutes and then cut in shapes with a cookie cutter.

Tuesday, May 27, 2008

Finalmente sono tornata! Il blog e tutti voi amici mi siete mancati in questi giorni anche se ogni tanto facevo capolino e ho letto molti dei vostri messaggi di cui vi ringrazio tantissimo.

Parecchi di voi, quelli che mi seguono piu' da vicino, si saranno chiesti che fine ho fatto.... chissa le sara' successo qualcosa a Campodifragole...

Ebbene sono stata in Italia a casa dei miei.... niente di particolare o niente di speciale. Ho deciso da un giorno all'altro di ritornare a fare visita ai miei genitori di cui sento moltissimo la mancanza ed anche della mia sorellina.

Ritornare nel mio Paese e' sempre difficile. Un insieme di sensazioni ed emozioni si mescolano e tutto e' sempre molto contradditorio.

L'Italia mi manca anche se poi quando ci torno e a volte pure da lontano mi indispettisce.

Negli utlimi anni ammetto che ho cercato di essere piu' clemente con il Paese soprattutto perche' vivo lontana e devo avere a che fare con altre culture.... pero' quando veniamo ai fatti, quando torno poi mi rendo conto che l'andazzo e' generale in tutti i posti. La mediocrita', la maleducazione, la superficialita' sembra essere comune dappertutto non e' una cosa di un paese o di una cultura, e' dei tempi che viviamo.

Vivere all'estero non e' facile. Lo dico a tutti quelli che pensano che "noi italiani all'estero" siamo fortunati... ammettiamolo che noi italiani siamo tra i piu' esterofili, al mondo mi spingerei a dire. Ogni qualvolta che dico che vivo fuori tutti si rallegrano per me, mi fanno i complimenti, sono speciale gia' per il fatto di essere all'estero.... Non so da dove viene questa adorazione per cio' che viene da fuori.
Non mi pento delle mie scelte e delle esperienze che ho avuto modo di fare pero' e' vero che il prezzo che si paga e' molto alto e la gente che non e' nella mia situazione non immagina quanto.
Ritornare alla mia routine mi costa, e mi costera' ancor di piu' questa volta...
Mi si riempie gonfia il cuore e mi riempiono gli occhi lacrime ogni volta che devo lasciare la mia famiglia. Sapere che non potro' vedere mia madre, mia sorella, sapere che non potro' stargli accanto, sostenerle nei loro problemi di tutti i giorni... sapere che non potro'accompagnare mia madre dal medico, sapere che tutto e' sulle spalle di mia sorella. Sapere che la prossima volta le rivedro' con qualche ruga in piu', sapere che non posso dirle dai andiamo a mangiare qualcosa o mamma perche' non venite a mangiare da noi oggi tutto questo ha un prezzo da pagare. E vi assicuro che e' altissimo.
Mia madre questa volta mi ha detto che le si era rallegrato il cuore.... che purtroppo la compagnia se ne andava e che ci avrebbe messo qualche giorno a riprendersi ma che le cose non potevano cambiare....che io non sarei potuta tornare definitivamente.... e' stato cosi' struggente ed e' cosi' doloroso che credo che nella nostra vita molte cose non hanno senso e che e' cosi difficile e complicato....




Tuesday, May 13, 2008

Finger food per Sere

Sere si sposa ed ha deciso di festeggiare con un banchetto di nozze in casa! Bellissimo come si usava fare una volta. Io mi sono sposata a Siviglia e mi sarebbe piaciuto preparare il dolce da me.... alla five rinunciai perche' non avevo il forno e nemmeno spazio in cucina....

Sere invece sembra coraggiosa ed io le auguro un mondo di bene e serenita' insieme la sua dolce meta'.
Questi sono due finger-food, semplici e veloci da preparare, un'idea che lei ci ha chiesto di darle....


Bocconcini di formaggio di capra e pancetta











Formaggio fresco di capra tipo formaggella o feta, tagliato a dadi

pancetta affumicata tagliata a strisce

Arrotolare la pancetta al formaggio e friggere in olio bollente. Mantenere caldi nel forno acceso.




Polpettine di salmone e zucchine con maionese al coriandolo e lime











Ingredienti:


400 gr di salmone fresco
1 zucchina media
zenzero fresco
1 uovo
1 pezzetto di pane raffermo
semi di papavero e pistacchi per l'impanatura
farina q.b.


Per la maionese
: 2 cucchiai di maionese, 1 aglio, coriandolo fresco, il succo di mezzo lime.

Tritare il salmone. Mescolarlo con la zucchina grattuggiata, lo zenzero fresco grattuggiato, sale pepe, 1 uovo ed unpezzetto di pane raffermo triturato. Formare le polpettine, passarle in un po' di farina e dopo nei semini di papavero o pistacchi pestati. Friggere in oilo bellente.
Per la maionese : mescolare la maionese con dell'aglio schiacciato con lo spremi aglio, il coriandolo fresco, succo di lima.





English please - 2 Finger Food for Sere:

Bacon and goat cheese rolls -
Salmon and zucchini balls with cilantro and lime mayonnaise
Sere is going to get married soon and she decided to celebrate the wedding party at home, as it was.... once. I got married in Seville and for the occasion I wanted to prepare the wedding cake myself... idea then that I left behind as I didn't have an oven nor space in my former kitchen.
Sere, instead is very brave and I wish her all the best together with her other half.
These are two finger-foods easy and quick to prepare, an idea that she asked for...


Bacon and goat's cheese rolls










fresh goat cheese like feta or another kind
bacon sliced

Roll the cheese cut into squares and the bacon into slices. Pinch with a toothpick and fry in hot oil. Drain on kitchen paper.

Salmon and zucchini balls with cilantro and lime mayonnaise





Ingredients:

400g fresh salmon
1 medium zucchini, grated
fresh ginger, grated
1 egg, lightly beaten
1 slice of stale bread, cut into pieces
flour
poppy seeds and crushed pistachios
For the lime and cilantro mayonnaise:
2 spoons of mayonnaise, fresh chopped cilantro, 1 crushed garlic clove, lime juice.

Cut the salmon and bread. Add grated ginger and zucchini and an egg and combine all. Shape little balls and pass them first in a bit of flour then in poppy seeds or crushed pistachios. Fry in hot oil and drain on kitchen paper.
For the mayo: Combine the mayo with cilantro, lime juice, garlic, salt and pepper. Serve with salmon balls





Saturday, May 10, 2008

Dessert alle mandorle con violette e lavanda






Qualche giorno fa Adina domandava se qualcuno conoscesse un dessert alla mandorla che veramente sapesse di mandorla.... e gia' come le avevo preannunciato avrei provato di lí a poco una ricetta turca.


Il risultato e' stato abbastanza gradevole, nel senso che ha un buon sapore di mandorla anche se io userei qualche mandorla amara in piu'. La ricetta originale, estrapolata da un libro di cucina turca, comprato recentemente, non predeva l'uso delle mandorle amare, bensì solo di quelli dolci e l'essenza di mandorla. Non avendo l'essenza, che qui non mi e' capitato mai di vedere e per non incappare di nuovo in una delle mie innumerovoli caccie al tesoro che quasi sempre finiscono in tragedia.... del tipo ma che ci sto a fare io qui.... ma e' possibile che non trovo mai niente..... ma nessuno cucina in questo Paese.... allora mi sono detta e perche' non usate la famigerate mandorle amare che l'estate scorsa mi sono dilettata a sgusciare una per una?


Ho abbellito ed aromatizzato la crema con delle violette zuccherate e in altre ho aggiunto dei fiori di lavanda essicati.... Ho preferito alla lunga i bicchierini con le violette poiche' la lavanda, in questo caso l'ho trovata molto intrusiva.


Comunque a voi la scelta!






Ingredienti:

85 gr di mandorla spellate
900 ml di latte intero
25 gr di farina di riso
1 pizzico di sale
4 cucchiai di zucchero
3-4 goccie di estratto di mandorla o 5 mandorle amare
violette cristallizate o lavanda per decorare ed aromatizzare

Triturare le mandorle e formare una pasta compatta. Se non si usa l'estratto di mandorla a questo punto aggiungere le mandorle amare. Bollire 225 ml di latte, rimuovere la pentola dal fuoco e aggiungere le mandorle triturate. Lasciare in infusione.

A parte mescolare 4 cucchiai di latte con la farina di riso. Bollire il latte restante e dopodiche' aggiungere la farina di riso, precedentemente mescolata nel latte. Rimettere la pentola sul fuoco e lasciar bollire, aggiungere un pizzico di sale e abbassando la fiamma lasciar cuocere per 10 minuti, rimestando di tanto in tanto.

Colare il latte con le mandorle in infusione, passandolo attraverso di un colino a maglia fine. Pressionare con il dorso di un cucchiaio le mandorle in modo da spremere tutto il succo. Aggiungere questo latte di mandorla, lo zucchero al resto del latte nella pentola . Cuocere, sempre a fuoco lento, per altri 10 minuti . Aggiungere l'estratto di mandorle.
Decorare con fiori di lavanda o violette cristallizzate. si possono aggiungere anche dei pistacchi o qualsiasi cosa di vostro gusto.












English please - Almond cream dessert with violets and lavander










A few days ago, Adina was asking on her blog if someone knew a creamy almond flavoured dessert that truly tasted of almond. As I had preannounced her I would try a recipe of mine in the following days. So here I am with Turkish almond dessert.
I am quite happy with the result as the dessert really tastes of almond even if I would add some more bitter almonds. The original recipe, that comes from a book of Turkish cuisine did not include bitter ones but just the normal sweet almonds plus a few drops of almond essence. So, because I didn't have the essence, that I can never find around here where I live and to not start one of my endless searches that always finishes with a phrase like : what am I doing here.... why on earth can I not find anything...... but is it possible that nobody cooks in this country...... so I said to myself why not use those famous bitter almonds that I spent last summer (in Italy) breaking one by one?

I have decorated and aromatized some of the cream with crystallized violets and some with dried lavander flowers. Definitely I preferred the first one as I found, in this case, the lavender too intrusive with the delicate almond flavour.

Anyway the choice is yours!

Ingredients:

85g peeled almonds
900ml milk
25g rice flour
1 pinch of salt
4 spoonfuls of sugar
3-4 drops almond extract or 5 bitter almonds
crystallized violets or lavander to decorate.

Ground the almond to form a paste like consistency. If you don't use almond extract at this point add the bitter almonds too. Bring to boil 225 ml of milk and add to almond paste. Leave to infuse.

Meanwhile, in a separate bowl mix 4 spoons of milk together with the rice flour.

Bring to boil the rest of the milk, add the rice flour mixture stirring continuously. Continue cooking this mixture for about 10 minute. Stirring from time to time.

Pass the almond milk mixture through a fine sieve, pressing the almonds with the back of a spoon against the sieve to extract all the flavour. Combine this milk with the rest and continue cooking for a further 10 minutes. Add the almond extract and decorate with crystalized violet petals, dried lavander flowers or pistachios.

Friday, May 09, 2008

Meme dei 6 piaceri

Fiorella, Nepitella, Romina e Mika mi hanno invitata al meme dei 6 piacieri, le sei cose che mi piace fare, e allora in ordine sparso:


  • Mi piace mangiare la pizza, a chilate.... in Italia quasi ogni giorno mangiavo un pezzo di quella al taglio, qui mi limito a quella che faccio io. A volte mi prende la fissa e la faccio quasi tutte le settimane a volte mi accontento del pizza bread: pane condito come se fosse pizza e poi infornato... il giorno che mi comprero' la Kitchen Aid o la planetaria come la chiamate voi, allora credo che potrei arrivare a farla a giorni alterni...
  • Mi piace leggere. Non di tutto pero'. Mi piacciono molto i libri autobiografici non quelli dei personaggi famosi... quelli sono ridicoli in molti casi. La biografia di un personaggio che ha rappresentato qualcosa nella storia dell'umanita'. Altrimenti storie vere di persone normali. I romanzi classici a volte li leggo. Adesso sto leggendo: Storia del Novecento Italiano, e The House at Riverton di Kate Morton (596 pagine), che mi ha regalato mia suocera...
  • Mi piace andare al teatro anche per la danza, adoro il balletto e la danza contemporanea e da quando vivo in Spagna anche il flamenco quello buono.
  • Mi piace molto viaggiare.
  • Mi piace cucinare. Forse non c'era bisogno nemmeno di dirlo...
  • Mi piace fare tutto cio' che e' creativo.

I meme vanno passati ad altre persone, mi piacerebbe sapere qualcosa di piu' di una delle food-blogger che visito da tantissimo tempo:

Elena di Comidademama

ed altre che sto frequentando ultimamente:

Lenny

Grazia

Coco'

Sere

Katia

Il meme si aggiorna alle 6 cose che non mi piacciono, grazie all'invito di Twostella e Mariluna

  • Non mi piace la maleducazione e l'arroganza= egoismo. E' una cosa che detesto, che spesso non mi fa stare bene....

  • Non mi piacciono i pregiudizi ed i pettegolezzi

  • Non mi piace la falsita', l'arrivismo=i ruffiani... anche nella blogsphera ce ne sono tanti :( Mamma mia siamo rovinati!

  • Non mi piacciono le persone che ti utilizzano, che ti chiamano solo quando ne hanno bisogno loro o quando hanno bisogno di qualcosa... Di quelle che non ti ascoltano mai.... e che i loro problemi sono un'esclusivita' tutta loro

  • Non mi piace lo sfruttamento intellettivo, fisico, sociale.... di qualsiasi genere e natura

  • Non mi piace l'indifferenza

Il meme lo passo a chiunque voglia farlo e si estende gia' alle persone che avevo invitato per la prima parte :)

Tuesday, May 06, 2008

Un passeggiata tra cardi e papaveri.....












Questa volta non daro' spago ai ricordi.... mi piace moltissimo vivere il presente! E quindi vi parlo un po' di quello che si fa dalle mie parti....

Una delle ragioni che ci ha spinto a venire a vivere qui a Girona e' stata la posizione.

Si trova a 30 minuti dal mare, piu' o meno, e' circondata da una campagna stupenda!

Abbiamo una zona vulcanica, che ha lasciato un paesaggio molto particolare... ci sono i Pirenei per chi a voglia di montagna!

Il verde circostante, vi dicevo e' bellissimo.

Ci piace camminare ed e' qualcosa che non potevamo fare a Siviglia...perche' purtroppo era circondata da una zona brulla e desertica.
Con le belle giornate stiamo approfittando delle gite fuoriporta. A volte portiamo un pranzo al sacco a volte ci facciamo coccolare dal servizio di qualche bel ristorante. Qui ci sono molte stelle michelin, anche se' non mancano ristoranti altrettanto validi e meno "riconosciuti".

Peratallada e' indubbiamente uno dei villaggi piu' carini della zona. Quando tre anni fa decidemmo di spostarci decidemmo di venire in zona e testarla personalmente..... prima di fare qualsiasi movimento... e capitammo per caso giusto in questo villaggio medievale che poi si e' rivelato uno dei piu' affascinanti.
Inutile dire che sarebbe il luogo dove ci piacerebbe vivere...forse in un'altra vita perche' qui i prezzi sono da capogiro... quindi ci accontentiamo di venirci ogni tanto!
Questa volta la scusa e' stata una piacevole fiera delle erbe! Tantissime cose da comprare, a parte le erbe essiccate, c'erano piantine aromatiche, monili fatti a mano con materiali naturali ( che io adoro.....una delle mie tanti passioni e' fare monili d'argento con pietre dure:)) c'erano anche biscottini, pizze, torte.... noi abbiamo desistito... un pezzo di pizza di quelli che noi pagheremmo in Italia due euro qui mi hanno chiesto 6, 80 euro.... gia' non reagisco piu' difronte a questi prezzi pazzi!

Abbiamo posteggiato la macchina in un villaggio a circa un'ora e mezza da Peratallada. Il sentiero era pieno di cardi e papaveri, uno spettacolo.
La campagna circostante era lussureggiante, di un verde brillante meraviglioso.
Noi due soli, il sole ancora dolce che ti riscalda la pelle ed il canto di alcuni uccellini, pace pura ! Cosa volete di piu' dalla vita? Un bel pranzetto all'aperto, chissa' in un giardino, sotto degli ulivi centenari..... E non ci siamo fatti mancare nemmeno quelli!






Cardos en salsa de almendras -





Questi cardi non li ho presi lungo il sentiero, sarebbe stato bello anche se un po' doloroso, senza guanti a disposizione...


Qui ho la fortuna di comprarli gia' puliti e fatti a pezzetti, congelati o nei vasetti. Quelli della ricetta erano congelati. E' una ricetta tipica spagnola, che si allontana un po' dal tipico español, e' molto delicata, anche se l'aglio e' uno degli ingredienti principali, ed io sono intollerante....



Cardi
farina di mandorle
alcune mandorle in scaglie
due spicchi d'aglio
prezzemolo
parmigiano
pepe nero macinato di fresco


Pulire i cardi, togliere i filamenti piu' duri, tagliarli a pezzettini e farli cuocere in acqua fino a quando sono teneri. Scolarli e conservare un po' dell'acqua di cottura.


In una padella riscaldare dell'olio evo, aggiungere l'aglio affettato sottilmente. Farlo dorare ed aggiungere la farina di mandorle che farete tostare leggermente. Aggiungere due o tre mestoli dell'acqua di cottura dei cardi e far cuocere per un paio di minuti. Versare i cardi nella salsa e continuare la cottura per addensare bene tutti gli ingredienti. Per ultimo aggiungere il prezzemolo tritato, il parmigiano grattucciato, le scaglie di mandorle e una bellamacinata di pepe nero. Mettere in una pirofila e far gratinare in forno a 180º per 15-20 minuti.

Restaurant de El Racó de L'Era - Palau Sator


















































































Fiera delle Erbe - Peratallada Herbs Fair -




























English please - A stroll among thistles and poppy flowers.....




This time I'll not give space to memories, I like to live my present! So I am going to tell you what we do around here. One of the reasons that convinced us to come to live in Girona was the surrounding landscape. Girona is 30 minutes away from the sea, more or less, and it's surrounded by breathtaking countyside! There is a vulcanic zone that has left the area with a very interesting landscape and we have the Pyrenees for those who love the mountains. The outlying countryside is quite beautiful and gives us the opportunity to do many excursions, things that we couldn't do while living in Seville, as the area around the city is rather barren.



With these beautiful days of springtime that are beginning to appear we take advantage to enjoy the good weather by following some of the many paths available. Sometimes we take a pack lunch with us other times we indulge ourselves in a cosy little country restaurant. Here there are quite a few Michelin star restaurants but many others are just as equally superb without any "recognition".


Peratallada is undoubtelly one of the most spectacular medieval villages. Almost three years ago when we were making a decision of moving up here to live, we decided to test the area before. By chance we came across this incredible village! It's superfluous saying that this would be a perfect place for us to live but maybe in another life, as the house prices are crazy. So we make do by coming here every now and again...


This time the excuse was a herb fair. Apart from dried herbs there were aromatic plants, jewellery made with natural materials including beans! There was some food, biscuits, pizza, cakes. We were able to resist the temptation of buying pizza that I would have cost me two euros, while here they were asking for 6.80! And when I say a piece I mean a piece.


We parked our car in a nearby village 1 hour and a half away from Peratallada. The path was full of thistles and poppy flowers a marvellous explosion of colours. The surrounding countryside was lush and shining green. Only the two of us, the sun still mild just warming our skin, and the singing of the birds.... pure peace! What else could we have asked for from life? A lunch al fresco perhaps? Maybe in a garden under hundred-year old olive trees? We didn't even miss out on that!



Cardos en salsa de almendras - Thistles in almond sauce


The thistles I used here I didn't picked up along the path. It would have been very nice but equally as painful as I was without gloves.... Here I am lucky to find thistles already cleaned and frozen or conserved in jars. Mine from the recipe are frozen. This recipe is a typical Spanish one even if it doesn't seem like it due to its delicacy... the use of garlic is strong anyway, and I am even intollerant to it...


Thistles

2 garlic cloves

almond, finely ground

Almond flakes

parseley, chopped

parmesan cheese, grated

black peppecorns, freshly ground



Clean the thistles and eliminate the hard filaments. Cut into pieces of two to three cm and cook in boiling water until tender. Drain and keep some of the cooking water. In a frying pan reheat some olive oil, add the garlic finely sliced and fry gently until golden. Add the ground almonds and toast lightly, stirring continuously. Add a couple of ladles of the cooking water and let simmer for a couple of minutes. Stir in the boiled thistles and bubble to thicken a bit. Finish with chopped parseley, grated parmesan cheese, almond flakes and freshly ground black pepper. Place all in a baking dish and grill for 15-20 minutes at 180 ºC.