Monday, December 04, 2006

Pulpo a la gallega



Uno dei piatti della cucina spagnola che semplicemente adoro!!
La Galicia e’ una regione a nord-ovest della Spagna a confine con il Portogallo che ne ha influezato la lingua, il galiego, che rappresenta una delle 4 lingue parlate in Spagna, tra cui il Catalano, Catala' con cui sono alle prese proprio in questo periodo.....il basco o Euskera, ed il Castillano o semplicemente lo spagnolo che tutti siamo abituati ad ascoltare. E' da sottolineare, inoltre, che la Galicia ha anche forte cultura celtica.
Il secondo mercato del pesce piu’ importante al mondo e’ a Madrid, (anche se non c’e’ il mare), e gran parte del suo pesce viene proprio dalla Galicia, specialmente per quanto riguarda i frutti di mare. Famosissimi sono i percebe, dalla vista disgustosa pero’ sembra, ( io non li ho provati), gustosissimi e carissimi per la pericolosita’ con cui vengono pescati, si trovovano su scogli affilati in balia delle onde dell’Oceano Atlantico, le navajas, sono come dei piccoli coltelli a serramanico, vieiras o conghiglie di San Giacomo, la cui conchiglia e’ il simbolo del famoso camino de Santiago de Compostela, e la lista seguirebbe per un bel po'.
Tradizionalmente il polipo andrebbe mazzoliato a lungo per romperne le fibre e renderlo cosi’ piu’ morbido, pero’ un’alternativa validissima ed in uso oggigiorno e’ di congelarlo per 3-4 giorni prima di utilizarlo. Dopodiche’ si scongela e si immerge per 3 volte in acqua bollente, come si dice qui per asustarlo (spaventarlo)- dove avremmo messo alcuni chiodi di garofano e alcune foglie di alloro. Il polipo si arriccera’ e cio’ gli permettera' di non spellarsi. Alla terza immersione si lascia in acqua a cuocere per 1-1.30 h circa. Una volta pronto si lascia nella pentola a raffreddare e si taglia con una forbice. Si accompagna di solito con patate bollite, a parte o direttamente con il polipo, assumeranno un colore un po' violaceo senza alterarne il sapore, pero'. Solitamente si serve su di un tipico piatto di legno e si condisce semplicemente con olio, sale e - pimentón dulce e picante.( páprika dolce e piccante)
Buonissimo, tenerissimo, ve lo assicuro.
¡Que aprovecheis!

10 comments:

Monica Bedana said...

Maravilloso!(me encantan los productos de la selección "De nuestra tierra";-))). Un beso

empordà experience said...

¡Muchas gracias guapa! Besotes a ti también

Anonymous said...

Ci sei mancata Daniela, sei tornata per restare, questa volta? :-)

Forse il mio piatto preferito nel mio unico (finora) viaggio in Spagna. Non l'ho mai fatto, però.

Ciao.

cat said...

anche in spagna usa bollire il polpo col tappo di sughero? ricetta semplice e squisita.
saluti golosi cat

Anonymous said...

grazie per avermi riportato, seppur virtualmente, nella terra che amo!

empordà experience said...

Per
Frank: ti ringrazio molto. Sí spero di restare questa volta....lavoro permettendo....

Cat: sí hai proprio ragione! Anche qui, beh piú precisamente in Galicia, usano mettere il sughero o delle monete di rame o meglio sarebbe bollirlo in una pentola di rame.

Hola Lionello, e sí la cucina e' proprio uno dei modi per farci rivivere paesi e momenti che ci portiamo dentro!
Besos a todos

marcella candido cianchetti said...

buono il polpo . bella la descrizione della zona geografica ed il riferimento al cammino di compostella, io a proposito scrissi un 'articolo ciao

Anonymous said...

good start

Anonymous said...

Si, probabilmente lo e

Anonymous said...

molto intiresno, grazie