Sunday, June 22, 2008

Dentro e fuori, dalla realta'

Sono in Italia perche' mio padre e' stato ricoverato in ospedale.
Purtroppo non ho avuto la possibilita' di collegarmi ad internet e a dir la verita' nemmeno molto tempo. Qui mi sono dovuta imbattere di nuovo con il cinismo e la maleducazione..... purtroppo molto a malincuore sono venuta a contatto con la malasanita' italiana. Dopo 20 giorni di ospedale a mio padre ancora non hanno fatto granche' escludendo i primi accertamenti effettuati al pronto soccorso, tutta la sua degenza si potrebbe considerare una sorta di vileggiatura se non fosse per il fatto che sta male.

I dottori, quelli li' se ne fragano, non ci sono mai e passano visita all'ora di mangiare, alle 12.30 che coincide anche con le visite dei familiati dei pazienti..... i quali, sono costretti ad aspettare fuori il reparto fino a quando finiscono di fare il giro dei pazienti....

Il nostro ospedale e' nuovo, una mastodontica struttura con tanto di parcheggi per i visitanti separato dai parcheggi del personale. Una "bretella" preferenziale per le autoambulanze e pista di atterraggio per l'elicottero.

All'interno tutto a prima vista e' organizzato in percorsi gialli, verdi e mille altri colori che accompagnano l'utente fino a destinazione ma dell'asistenza sanitaria nemmeno l'ombra. Non siamo i soli a lamentarci, sono tutti.
Il primario dice a tutti di firmare e dimettersi senza approfondire la malattia del paziente.

Mia madre e' stata messa in un piccolo ufficio, a porte chiuse e il primario le urlato contro che doveva far firmare mio padre e dimettersi e se non l' avesse fatto avrebbe chiamato i carabinieri. Mia madre e' una leonessa, e' meno male, perche' in situazioni del genere, quando si e' soli, quando si sta affrontanto la malattia e l'incerteza sul da farsi anche i piu' forti dei leoni potrebbero avere dei momenti di debolezza.... e invece no lei gli ha ribadito con fermezza che i carabinieri li avrebbe chiamati lei e lo avrebbe denunciato perche' non stavo facendo niente se non intimorirla.

Tutti voi vi chiederete perche' mai il primario insiste nel far firmare mio padre per andare via, beh non solo a lui ma a tanti altri. Me lo sono chiesta anche io, da povera innocente e stupida che sono. Mio padre non ha una malattia terminale per cui uno direbbe che loro non possono far niente. Ha solo dei forti dolori alla tempia, improvvisi, lancinanti, come delle scosse elettriche e molto probabilmente dipendono da un nervo facciale.... ma niente e' stato fatto per individuarne le cause.

Vivendo fuori mi osno dimenticata di cosa e' che manda avanti il nostro paese. Le bustarelle, il pizzo, la mazzetta e come altro si chiami.... scusate se non ricordo tutte le definizioni ma sono vocaboli che non mi interessa ricordare ne divulgare... La realta' e' che il caro primario voleva essere pagato per interessarsi di mio padre e cosi' di tutti gli altri degenti.

Quando lo vide la prima volta chiese subito quanti anni aveva e se non dovesse stare in geriatria. Mio padre ha 63 anni quindi poteva stare benissimo dov'era in medicina ma il suo compagno di stanza arivato dopo un paio di giorni ne ha 92 di anni e a lui o ai suoi familiari nessuno si e' permesso di chiedere se il suo reparto non dovesse essere quello di geriatria.... Al povero anziano con una febbre a 39 e' stata somministrata della tachipirina 2 giorni dopo che era li da quando i suoi familiari hanno messo in moto le loro conoscenze i loro aggangi e chissa' anche le mani al portafogli.... Da allora non solo e' arrivata la tachipirina ma tutti i tipi di macchinari per vedere cosa avesse il povero vecchio.

Mio padre e' stato dimesso e adesso ci rivolgeremo ad uno specialista privato.
Da quando sono qui non faccio altro che scontrarmi.... ma che sta succedendo con l'Italia, gli italiani ed il sistema?

36 comments:

Alessia said...

mi dispiace tanto per tuo padre, ma non farei comunque di tutta l'erba un fascio. la tua situazione purtroppo è stata indice di una pesantissima disfunzione nel sistema sanitario che sicuramente non è localizzata e purtroppo assai diffusa, ma non è cosi dappertutto, spesso si trovano medici e persone veramente cortesi e un sistema pulito e non legato alla corruzione del denaro. Ovviamente questo non dovrebbe essere l'eccezione, ma la regola :-(
mi auguro tutto si sistemi per il meglio! ti abbraccio!!

Claud said...

... non sai quanto mi dispiace leggere questo tuo post. Si capisce quanto tu ti debba sentire impotente... concordo con arietta: non mollare e pensa positivo... ci deve per forza essere una soluzione, meno lontana di quanto ti sembra.
E fai bene ad arrabbiarti con l'Italia: guai a dire che va tutto a rotoli, però, che altrimenti rischi che qualcuno si accorga che potresti avere ragione...

Fra said...

Ciao Dani mi dispiace molto che sia dovuta rientrare per questa brutta situazione. Purtroppo ci sono passata anche io con mio nonno l'anno scorso. Sei mesi di fuori e dentro dagli ospedali, esami su esami e dottori maleducati e scocciati. E' veramente un indecenza. Comunque cerca di farti forza, vedrai che le cose si risolveranno, in fondo di dottori bravi e competenti ce ne sono...la minoranza, ma ci sono.
Un bacio grande tesoro e un abbraccio alla tua famiglia
Fra

Elena Bruno said...

Ciao Daniela, innanzi tutto tanti auguri di pronta guarigione per tuto papà. La mia esperienza in sanità è che se hai qualche problema devi interessartene in prima persona (qualcuno volenteroso e capace esiste sempre), quello che forse ferisce e che non c'è più quell'umanità ... forse una volta avevano meno conoscenze scientifiche ma non si negava mai la comprensione ...
Un abbraccio forte! A presto!

Karen Barbé said...

Hola Daniela: Siento tanto que tu padre esté con problemas, eso ya debilita suficiente a todo el grupo familiar como para además tener que lidiar con las irregularidades del sistema de salud. Ufff qué quieres que te diga, desde acá siempre se mira al primer mundo como ejemplo a seguir, pero esto que cuentas es como para perder la fe. Acá la gente se puede morir en las salas de espera, los pacientes son discriminados de acuerdo a su nombre o origen. Historias hay para llenar cientos de libros. Finalmente la única salida es el sistema privado...

Espero que tu padre se mejore muy pronto! Animo a todos ustedes!

Patrizia said...

Ciao Dany, ti capisco e conosco la situazione degradente della sanità italiana del sud in particolare...ti sono molto vicina sia per la sofferenza che stai attraversando per tuo padre sia per la rabbia di questo sistema...che noi vivendo all"estero non riusciamo a comprendere...capiamo solo che lo sfuttamento e la malafede ancora persiste e nel sistema e in 15 anni che manco nulla é cambiato anzi in alcuni posti anche peggiorato...come dici tu grandi attrezzature superefficaci ospedali nuovissimi ma umanisticamente nulla é variato. Spero tanto che tu padre trovi un'ottimo specialista..so' che bisogna pagare per questo... SAI QUANTE VOLTE HO PENSATO DI FAR TRASFERIRE I MIEI GENITORI QUI???? - se non fosse per la difficoltà della lingua sarebbe già avvenuto...un grande abbraccio e tanti auguri a tuo padre.

Giovanna said...

ciao Daniela,
mi dispiace moltissimo per tuo padre, spero che trovi presto gente competente e umana ad occuparsi di lui, Vi faccio tanti auguri e tu cerca di non arrabbiarti, ma, se serve, denuncia; è l'unico modio per fare qualcosa per questa "Povera Italia" e te le dice chi vive su un'isola dove l'ospedale non c'è.
Un abbraccio grande grande

Silvia - Magnolia Wedding Planner said...

Tesoro spero tu legga questi commenti perchè siamo tutti insieme a te con il cuore e se c'è qualsiasi cosa che posso fare ti prego solo di dirmelo e io corro.
Purtroppo capisco che venendo da "fuori" ti sei resa conto più dolorosamente di noi di quanto l'Italia non è più la nostra Italia..è un paese che io non riconosco più..per carità ci sono ancora persone bravissime e dottori coscenziosi, ma quello che di brutto c'è riesce a fare troppa ombra su tutto il resto.
Un bacio a tuo padre e pregherò per lui. vedrai che tutto si risolverà-
bacio tesoro!
Silvia

Unknown said...

Oh mamma, mi spiace per tuo padre, avete fatto bene a farlo dimettere.
Purtroppo incontrare medici e infermieri che sappiano fare il loro lavoro è sempre più raro, a volte danno l'impressione di starci facendo un favore:-/
Comunque spero che adesso stia meglio:-)

Sara @ Fiordifrolla said...

Ciao Dany, sono davvero dispiaciuta per le condizioni di salute di tuo padre e per tutto quello che vi sta capitando con l'ospedale... Io so bene cosa significano le tue parole perchè l'ho provato di persona quando si è trattato di mia madre, ma ti dico anche che per fortuna le strutture ed i medici non sono tutti così, fortunatamente ci sono ancora dei professionisti che hanno a cuore la salute dei propri pazienti e non il proprio portafoglio...
Spero che tutto si risolva per il meglio...
Un bacio grande!
Con affetto,
Camomilla

Anonymous said...

Ciao Daniela,mi dispiace moltissimo per tutto...per tuo padre e per il modo abominevole in cui vi hanno trattati.
Spero che le cose si risolvano per il meglio,intanto ti mando un forte abbraccio.

Pippi said...

Ciao Daniela...mi dispiace per tuo padre, per te e per la tua famiglia...... purtroppo ciò che state vivendo è la dura realtà di una certa parte della Sanità italiana..... ti porto nel cuore........non è il momento lo capisco e me ne scuso comunque in questi giorni ti pensavo ....perchè il tuo silenzio mi sembrava un pò strano.......ti ho donato un premietto......quando e se ne avrai voglia di ritirarlo passa da me ti mando un bacio carico di affetto! Pippi

emilia said...

Ciao Dany, mi spiace sentire di tuo papa' che non sta bene. Mi dispiace leggere che ci sono persone che usano il loro potere con i soldi e la disperazione della gente....ma questo si sapeva da tempo. Ti auguro di risolvere tutti i problemi di salute di tuo papa', ti abbraccio.

Anonymous said...

Cara daniela, sono affranta per quello che vi è successo..io sono un'infermiera, lavoro in medicina da tanti anni e se questo capita anche nel mio reparto, ne sono all'oscuro, ma lo escludo a priori.
Io so che esistono medici bravi, davvero, spero ne possiate incontrare uno...un abbraccio fortissimo Elga

miciapallina said...

Daniela, cara, tutto già detto, tutto e il contrario di tutto, purtroppo.
Adesso, per parte mia e di tutta la gatteria, un fortissimo abbraccio e tanti pensieri positivi.
Per qualunque cosa ti potesse servire (non ne avrai bisogno, ma non si sa mai) contattaci in privato.
Noi siamo qui vicino a te.
nasinasi
mip

Monique said...

Dani mi dispiace tanto per il tuo papà, più di tutto spero che si rimetta presto e che non abbiate più bisogno degli ospedali. Purtroppo, ne parlano anche tutti i giornali, gli ospedali e le ASL sono ormai alla stregua di aziende private che devono raggiungere il pareggio di bilancio e spesso i medici non si fanno scrupoli in proposito. Per fortuna non è sempre così ma si sa che le cose buone poi "scompaiono" nascoste da schifezze come questa...
Spero di avere presto buone notizie, ti abbraccio

Sara B said...

ciao dani! dai commenti vedo che già hanno detto tutti quel che c'era da dire sulla sanità: non è così male, per la mia esperienza, ma neanche così bene. comunque è quanto basta per non potersi fidare ciecamente, come invece dovrebbe essere. in ogni caso ti mando un grosso abbraccio: vedrai che tutto si risolverà per il meglio, e se hai bisogno di qualsiasi cosa non esitare a chiedere! :-) baci

Anonymous said...

Mi spiace per tuo padre e gli auguro una pronta guarigione. La verità è che non è sempre uno schifo totale a volte si è più fortunati. Immagino per chi vive all'estero che tornare in Italia sua uno choc. Purtroppo delle realtà attuali non c'è da essere molto orgogliosi....

Lo said...

Dani che succede in Italia? Succede che molti fanno bla bla bla, ma pochi adottano i veri comportamenti necessari per cambiare,ma fare bla bla bla è così bello....mi spiace per il tuo papà e per te...mannaggia! Un abbraccio

Gabriella said...

Io sono siciliana e vivo in sicilia...per certe cose è ancora peggio, purtroppo a fare l'italia siamo noi italiani è questo che mi dispiace! un bacio e auguri per tuo padre

Morettina said...

Mi spiace tanto per tuo padre.... un bacio

elisabetta said...

Spero proprio che per tuo padre tutto si risolva presto e per il meglio :))
Hai visto come siamo presi? e mica è solo la sanità... che paese triste siamo, in questo momento...
un bacione grosso grosso

Cuoche dell'altro mondo said...

Daniela, rischio di ripetere ciò che hanno detto gli altri. Sii forte e sappi che ti siamo tutti vicini. So cosa devi aver provato ricevendo la telefonata con la notizia del ricovero di tuo padre, so cosa significa mollare tutto e fiondarsi a casa. Mi sono ritrovata anche io a combattere con medici come quelli che descrivi, ma in una struttura privata, pagata profumatamente. Mentre le persone incontrate nelle strutture pubbliche sono state di un'efficienza e di un'umanità indescrivibile. Mi dispiace che voi dobbiate fare questa brutta esperienza. L'importante è che ora tuo padre si rimetta. Vi faccio tanti tanti auguri.
Alex

Mestolo e Paiolo said...

Mi spiace molto per tuo padre, spero che tutto si risolva velocemente.
Un abbraccio.
Stefano

Anonymous said...

un abbraccio forte a te e a tutta la tua famiglia, spero con tutto il cuore che tutto si risolva al più presto!!!
per quanto riguarda la malasanità italiana avrei alcune cosette da dire ma mi astengo perchè non credo sia il caso...
un bacio e un abbraccio fortissimi!!!

Anonymous said...

Ciao Daniela, mi spiace molto per tuo padre e per tutta la tua situazione. Spero tu possa in qualche modo far curare e assistere tuo padre in un altro ospedale con dei medici veri. Un bacio. di cuore.

Precisina said...

Mi spiace, sei molto arrabbiata...e giustamente!!! Quelo che hai descritto e' come un film gia' visto...sopprtare tutto questo con una persona che sta male, e' sfiancante! Diciamo che siete incappati nel peggio del peggio, forse, per fortuna anche in italia ci si puo' curare...e te lo dice una che vive al sud!!!

unika said...

mi dispiace per quello che hai dovuto passare con tuo padre ma non fare di tutta l'erba un fascio....io in questo periodo...purtroppo...dalla fine di marzo...ho a che fare con medici e ospedale....posso assicurarti che tutto è stato perfetto...visite...intervento...post operatorio...chemio....tutto senza cacciare un euro...e con tanta umanità dolcezza...e principalmente professionalità...purtroppo hai trovato la persona sbagliata...ma su uno che è sbagliato non è giusto puntare il dito su tutti...intanto spero che tuo padre si sia ripreso e lo abbiate portato nel posto giusto...un baciotto
Annamaria

Antonietta said...

cara mi dispiace x tuo padre.Ma credimi ne sono appena uscita anch'io dall'inferno sanità:mio padre è morto dopo 20 anni di Parkinson e niente e nesuno ha fatto il miracolo di guarirlo:lo so è una malattia tremenda, ma se non fossimo andati a pagamento x certe cure lui sarebbe stato un vegetale da molti anni invece di morirci serenamente tra le braccia.Niente da fare l'Italia sanitaria è bocciata tutti i giorni.
Ciao Anto

Mikamarlez said...

Mi spiace tantissimo per tuo padre..io sono una che dietro a mia madre di ospedali ne ha girati parecchi...negli ultimi tempi siamo stati fortunati e ho recuperato un po' di fiducia nella sanità italiana, ma la categoria dei medici è tra le peggiori..sono pochi (e degni di lode) quelli che si distinguono dalla massa...cosa ci vorrebbe? che tutti lottassero per i propri diritti, che tutti gridassero come la tua mamma e che qualcuno si mettesse (almeno una volta) la mano sulla coscienza..se mai riesca a trovarla...ti abbraccio forte e spero che tuo papà stia meglio presto. letizia

Carla said...

Ciao Daniela e ho letto tutto quello che è capitato alla tua famiglia in particolar modo a tuo padre, certo che tua madre le ha le p...e eheh, grande! ha fatto benissimo ma dove viviamo nel MedioEvo? si trattano le persone come degli animali?
Comunque e per fortuna non tutti i posti sono uguali e vedrai che troverai il dottore e l'ospedale giusto. Ci sono in Italia anche ospedali specializzati e dottori bravi e in gamba quindi prova da un'altra parte.
Ti mando un abbraccio affettuoso e grande a te e tutta la tua famiglia.
Carla

Saretta said...

Dani cara, ti sono vicina!
Un abbraccio
saretta

Unknown said...

:*
tvb *

brii said...

dani...non arrabbiarti..sprechi solo energia...
purtroppo bisogna solo adeguarsi..nels enso..che e' inutile parlare con i muri di gomma..
se non si riesce arrivare ad una soluzione soddisfacente...bisogna cambiare ospedale.
il sistema deve cambiare..ma non dipende da noi..deve cambiare dall'alto.
mio cognato ha fatto un incidente in moto(frontale, la signora non l'ha visto)...e' vivo per miracolo.
martedi e' una settimana che e' dentro..e lo hanno gia' operato 3 volte..e forse domani ancora. non sanno cosa fare.. non dico niente...non spiegano nulla..non rispondono...sono maleducati.
e stiamo parlando della mega struttura che e' ospedale borgo roma di verona!!
fatto sta..che nei prossimi giorni lo portiamo via da li...l'amico dell'amico, della cognata del fratello della sorella...conosce uno che lo riesce infilare nella clinica citta' di verona.
fa tutto schifo questo sistema..ma quando ti toccano i tuoi..non senti ragioni..e dici...combattero' un'altra volta..adesso voglio che stia bene il mio caro.

scusa lo sfogo...
amo questo paese, e non vorrei vivere in nessun'altro posto.
ma mi dispiace quando le cose non funzionano e le persone che possono fare la differenza non lo fanno.

la sanita'...
l'educazione...
l'ambiente
sono oltre la politica...
secondo me...


bacioniiiii

Günther said...

mi dispiace molto era tanto che non mi collegavo ma è cosi, sulla situazione sanitaria cercano sempre si scaricare le responsabilità sui pazienti, io non sono medico ma posso informarmi sulla malattia del tuo papà,se hai bisogno di qualcosa fammi sapere mandami un e mail guntherkfuchs@yahoo.it

Mammazan said...

Carissima
Io ho litigato in quasi tutti gli ospedali che ho dovuto "frequentare",
Ma un comportamento così incivile non mi mai e per fortuna capitato.
Tanti auguri a voi tutti
Grazia