Uno dei piatti della cucina spagnola che semplicemente adoro!!
La Galicia e’ una regione a nord-ovest della Spagna a confine con il Portogallo che ne ha influezato la lingua, il galiego, che rappresenta una delle 4 lingue parlate in Spagna, tra cui il Catalano,
Catala' con cui sono alle prese proprio in questo periodo.....il basco o
Euskera, ed il
Castillano o semplicemente lo spagnolo che tutti siamo abituati ad ascoltare. E' da sottolineare, inoltre, che la Galicia ha anche forte cultura celtica.
Il secondo mercato del pesce piu’ importante al mondo e’ a Madrid, (anche se non c’e’ il mare), e gran parte del suo pesce viene proprio dalla Galicia, specialmente per quanto riguarda i frutti di mare. Famosissimi sono i
percebe, dalla vista disgustosa pero’ sembra, ( io non li ho provati), gustosissimi e carissimi per la pericolosita’ con cui vengono pescati, si trovovano su scogli affilati in balia delle onde dell’Oceano Atlantico, le
navajas, sono come dei piccoli coltelli a serramanico,
vieiras o conghiglie di San Giacomo, la cui conchiglia e’ il simbolo del famoso
camino de Santiago de Compostela, e la lista seguirebbe per un bel po'.
Tradizionalmente il polipo andrebbe
mazzoliato a lungo per romperne le fibre e renderlo cosi’ piu’ morbido, pero’ un’alternativa validissima ed in uso oggigiorno e’ di congelarlo per 3-4 giorni prima di utilizarlo. Dopodiche’ si scongela e si immerge per 3 volte in acqua bollente, come si dice qui per
asustarlo (spaventarlo)- dove avremmo messo alcuni chiodi di garofano e alcune foglie di alloro. Il polipo si arriccera’ e cio’ gli permettera' di non spellarsi. Alla terza immersione si lascia in acqua a cuocere per 1-1.30 h circa. Una volta pronto si lascia nella pentola a raffreddare e si taglia con una forbice. Si accompagna di solito con patate bollite, a parte o direttamente con il polipo, assumeranno un colore un po' violaceo senza alterarne il sapore, pero'. Solitamente si serve su di un tipico piatto di legno e si condisce semplicemente con olio, sale e -
pimentón dulce e picante.( páprika dolce e piccante)
Buonissimo, tenerissimo, ve lo assicuro.
¡Que aprovecheis!